Sabato 11 maggio e domenica 12, la Locanda dell’Arte è lieta di presentare una bipersonale degli artisti emergenti Erika Marchi e Fabio Forti.
Erika Marchi, pittrice carpigiana, inizia giovanissima ad esprimere le proprie sensazioni sulle tele, dove tutti i silenzi interiori hanno facoltà di essere espressi e dove solo un occhio attento può cogliere ciò che non si vede.
Le sue opere sono oli sviluppati su tela o su carta in cui dominano i colori del bianco e del nero interrotti da piccoli tratti generalmente rossi.
I più figurativi si ispirano, nella costruzione, al mondo della moda; si chiamano “Grovigli” o “Tangles” quasi fossero delle matasse di filo che formano figure di cui il punto rosso rappresenta una ipotetica ceralacca che blocca l’ultimo filo. Sono lavori eseguiti con precisione e trasmettono spesso sentimenti quali l’amore per la famiglia, per la musica e per l’arte, ma anche figure più iconiche. La critica italiana ha trovato i suoi Tangles–Grovigli emozionali e innovativi.
I più astratti si chiamano “Labirinti” perché, giocando sulle ombre del nero, nascondono spazi e figure che prendono progressivamente forma mentre vengono osservati. Sono lavori più istintivi, incentrati sul senso del segno che viene spesso utilizzato come mezzo di trasmissione di messaggi importanti.
Fabio Forti, classe 1973, vive attualmente a Ginevra. Artista e creatore, l’arte è da sempre la sua passione.
Il suo percorso è iniziato con la fotografia per poi evolversi nella pittura. Prende ispirazione dall’arte contemporanea, in particolar modo dalla scuola Bauhaus e dagli espressionisti astratti Americani.
Il suo lavoro è caratterizzato da differenti tecniche elaborate ed affinate secondo uno stile personale creando opere dal carattere riconoscibile.
L’esperienza e soprattutto l’energia che riceve dall’ambiente esterno hanno trasformato il suo istinto creativo nella voglia di trasmettere agli altri la sua passione per condividerne le emozioni. Nascono così due progetti “ArtefortiLab” e “AID”, acronimo di Arteforti Interior Design, che mirano a coinvolgere direttamente chiunque creda nell’arte.
ArtefortiLab: l’obiettivo di questo progetto è di puntare a far emergere il lato unico ed artistico di ognuno. Le vere protagoniste sono le opere, le quali comunicano con la persona che interagisce con esse. Incontrandosi nel suo studio o a un vernissage, si parla di arte, si beve un buon bicchiere di vino e si crea.
AID: rappresenta lo studio dell’inserimento delle differenti tecniche delle sue opere all’interno di un contesto industriale o abitativo. Le tonalità calde e delicate degli affreschi, le carte smunte e usurate dalle intemperie dei decollage, i contrasti delle tecniche miste e i colori dei collage, arredano con un “tocco di classe” gli ambienti di casa e lavoro.
Esposizione dall’ 11 maggio al 30 giugno 2019
Vernissage sabato 11 maggio ore 17:00 e domenica 12 maggio ore 15:00
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