ottobre per le STRADE del Monferrato

In questi giorni può capitare di venire rallentati o bloccati dai mezzi pesanti che intralciano la strada: trebbiatrici, trattori e carri carichi di uva e granaglie… Facendo attenzione, li si possono anche scorgere mentre sono in movimento nei campi e nelle vigne in vista sui pendii delle colline e nelle vallate incorniciate dai boschi. Vendemmie e raccolte cominciano all’alba e si protraggono fino a quando sono ultimati, nei campi anche dopo il tramonto… per sfruttare ogni momento buono delle giornate di bel tempo tra le prime d’autunno fino all’estate di San Martino, l’11 novembre – il “capodanno” del calendario contadino. Un periodo in cui il panorama si tinge di ogni colore e regala molte suggestioni.

È proprio il momento ideale per fare “avventurosi” vintage-tour DOLCE VITA in Monferrato, “collezione” di itinerari da percorrere (anche – non solo!) con il ciclomotore icona dello stile di vita italiano, e trascorrere emozionanti fine-settimana e vacanze “fuori stagione” andando a zonzo per Casale Monferrato, perdendosi nelle sue vie tortuose incorniciate da palazzi antichi in cui sono incastonati musei curiosi, girovagando per le strade di campagna in collina, tra campi, vigneti, boschi e borghi storici, scoprendo paesaggi affascinanti e stupendi tesori d’arte (anche siti UNESCO) e facendo tappa in castelli medievali e cantine e cascine storiche in cui degustare specialità gastronomiche e vini del territorio.

Assaggi delle esperienze che si possono fare in Monferrato sono offerti da alcune mostre in esposizione a Milano: la personale di MARK COOPER alla galleria sull’Alzaia di Naviglio Pavese, che nella selezione propone anche alcuni EARTHSCAPES – come quelli in mostra permanente alla veranda panoramica di LOCANDA DELL’ARTE, e l’importante rassegna a Palazzo Reale, che presenta opere di VAN GOGH provenienti dai più importanti musei del mondo e raccolte nella retrospettiva  per ricomporre, come indicato nel titolo – L’UOMO E LA TERRA – un quadro descrittivo del rapporto tra l’artista e il mondo rurale, ed il suo paesaggio.